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Storia

Storia della macchina per cucire 


La macchina per cucire ne ha fatta di strada da quando ad un inventore tedesco, Charles Weisenthal, è stato rilasciato un brevetto britannico nel 1755.  Anche prima di quegli anni la gente cuciva a mano, da oltre 20.000 anni.  Gli aghi per cucire erano fatte di ossa o tendini di animali.  E' stato nel 14° secolo che gli aghi di ferro hanno iniziato ad essere  utilizzati  ed un secolo dopo è stato inventato l’ago che conosciamo oggi.

Charles Weisenthal, la sua  macchina per cucire meccanica

Poco si sa sulla macchina Weisenthal, tranne che è stato pensata e progettata per un ago da usare in cucitura meccanica.  Lo stesso vale per  l'invenzione dell'ebanista inglese Thomas, al quale è stato rilasciato un brevetto nel 1790. Non si sa se ha sviluppato un prototipo di macchina.  Il brevetto descrive un "punteruolo" che perforava la pelle con un ago.  Poiché non vi era alcuna prova che esistesse, altri inventori si attribuiscono la costruzione della sua macchina.

Thomas Stone e James Henderson

La successiva avventura del cucito è stata nel 1804 quando un brevetto francese per una macchina da cucire è stato concesso a Thomas Stone e James Henderson, avevano assicurato che il loro progetto era in grado  di "copiare" il cucito a mano. Questa invenzione non ha funzionato.

La prima macchina per cucire Americana

Nel 1818 la prima macchina per cucire americana è stata inventata da John Doge e John Knowles. Il problema era che questa funzionava molto spesso male.  Diversi tipi di tessuti sono stati processati, ma era semplicemente una macchina per cucire inaffidabile.

Barthelemy Thimmonier - prima macchina per cucire funzionale

Nel 1830, la prima macchina per cucire funzionale è stata inventata da un sarto francese, Barthelemy Thimmonier.  Questa avrebbe potuto avere successo. Il problema non era meccanico, ma di rimanere in vita per godere del lavoro della sua invenzione. Le sarte e i sarti dell’epoca, temendo che la sua invenzione li avrebbe lasciati senza lavoro, dettero alle fiamme la sua fabbrica di macchine per cucire. E' stato sfortunato  Thimmonier, ma il  suo concetto ha influenzato l'inventore americano Walter Hunt quattro anni dopo; perfezionò la macchina per cuciture diritte in modo molto affidabile.

Elias Howe e il suo meccanismo di impuntura

Il primo brevetto americano è stato rilasciato a Elias Howe nel 1846.  Il suo è stato l’unico progetto che ha reso, di fatto, efficiente la macchina per cucire, rispetto a quanto fatto in passato: aveva un ago, con un foro all’estremità,  usava un filo da due fonti diverse.  L'ago era spinto attraverso il panno e creava un anello sul lato opposto. Una navetta tracciava il filo e chiudeva il ciclo.  Questo processo ha creato quello che divenne noto come  "punto annodato." La sua macchina è stata utile e pratica; nei nove anni successivi lottò per creare interesse e  per proteggere il suo meccanismo di impuntura da imitatori. Il suo metodo è stato preso e usato da altri che lo hanno migliorato. Dall’originale  meccanismo di Howe, un altro meccanismo di “salita e discesa” è stato sviluppato da Isaac Singer e Wilson Allen,  svilupparono una navetta rotante a gancio.

Elias Howe contro Isaac Singer

Il meccanismo sviluppato da Singer ha portato per la prima volta la macchina per cucire ad un  successo commerciale.  Perciò, sentendosi defraudato della sua idea, Howe ha citato in giudizio Singer, sostenendo che la macchina con funzionamento Singer ha utilizzato il punto annodato che lui stesso aveva inventato.  Nel frattempo, Singer ha aggiunto altre funzioni inestimabili, quali la gestione della macchina tramite un pedale piuttosto che la versione precedente a manovella. Il vantaggio era evidente,  teneva le mani dell'operatore libere. Un altro miglioramento è stato il movimento su-e-giù di entrata dell’ago, il tessuto  veniva cucito dal basso e in alto.

Macchina per cucire Singer

Howe ha vinto la sua causa contro Singer nel 1854,  dopo il successo ottenuto nel difendere il suo diritto di partecipazione agli utili della sua invenzione, la sua ricchezza è salita e dopo qualche anno divenne milionario.  Durante la Guerra Civile donò una grossa somma di denaro per equipaggiare un reggimento di fanteria per l'esercito dell'Unione e servì nel reggimento come  privato.  Singer ha iniziato la produzione nel 1858 della prima macchina per cucire ad uso famiglia, conosciuta come la   Turtleback.  Singer è diventato un milionario egli stesso,  il cucire era noto come "macchina per cucire Singer", come oggi sappiamo, ma la produzione di massa iniziò molto più tardi. Solo nel 1889,  una macchina per cucire per uso domestico è stato progettata e prodotta. Una macchina per cucire alimentata elettricamente è stata impiegata solo a cavallo del 20° secolo, nel 1905.

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STORIA DELLA FABBRICA  SINGER

 

 

 

Nel 1811, in un villaggio alla periferia di New York da una famiglia numerosa di immigrati dalla Germania, nasce Isaac Merrit Singer.

All’età di 12 anni Singer faceva l’apprendista tornitore, ma la sua grande passione era il teatro, voleva fare l’attore, ma le necessità della famiglia lo portarono a quel lavoro.    A 19 anni si sposa per la prima volta e si risposa per l’ultima volta a 50 anni.  Durante questi anni avventurosi ebbe 24 figli.   A circa 40 anni abitava in un alloggio in affitto di proprietà di Orson Phelps, venditore di macchine per cucire, senza marchio.   Singer gli garantisce di migliorare quella macchina; ne progetta una tutta nuova, e da qui nasce la sua fortuna.   Realizza 15 macchine, costruite già allora in serie, 5 le regala alle sue mogli, le altre le vende tutte e con il ricavato, per la gioia di essere riuscito nell’intento, si da ai bagordi. Nell’agosto del 1850 George B. Zieber anticipa a Singer 40 dollari mentre Phelps gli mette a disposizione un laboratorio ad una condizione: la spartizione di eventuali utili.

Dopo vari tentativi Singer riesce a costruire una macchina per cucire con un buon funzionamento tra la navetta, la tensione ed il filo (uno dei punti più delicato che venne perfezionato) e finalmente, nel 1851, precisamente il 12 agosto, Singer depositò il suo primo brevetto.

Questa macchina per cucire era formata da un braccio, una base con piano di lavoro al di sotto del quale si trovava un movimento dentato, ora chiamato “griffa”, che facilitava il trasporto del tessuto. Nel 1852 Singer costruisce una macchina con tavolo di appoggio; un sostegno corredato da una ruota e un pedale che davano movimento alla macchina stessa. Questa macchina al primo momento non riscosse troppo successo perché era ritenuta dannosa, a parere dei medici, per la salute delle donne in quanto per farla funzionare dovevano essere utilizzati i piedi. A New York, nel 1853, nasce il primo stabilimento Singer, che vende direttamente le macchine per cucire fabbricate a 100 dollari l’una (a quel tempo il bilancio medio familiare era di circa 500 dollari all’anno). Nello stesso anno Singer deposita il proprio marchio diventando Singer Manufacturing Company. A quei tempi, visto l’alto costo della macchina per cucire, più famiglie si univano per acquistare una macchina da utilizzare in società. Singer, per venire incontro a queste famiglie introduce il cosiddetto “Hire Purchase Plan”, la vendita rateale, in questo modo versando solo un piccolo anticipo di 5 dollari si poteva acquistare una macchina per cucire, il resto veniva versato nei momenti successivi. Per introdurre le proprie macchine sul mercato, ed eliminare in questo modo la concorrenza (i cui prodotti non avevano un buon funzionamento) decide di ritirare l’usato, scontandone il valore sul nuovo acquisto. Nel frattempo continua a perfezionare il suo prodotto e nel 1855, il 9 ottobre, a Parigi apre una nuova fabbrica e viene premiato alla Fiera Mondiale che si tenne nella capitale Francese.

A New York, al 458 di Broadway,  nel 1857, viene aperto il primo negozio per la vendita diretta e nel 1858 costruisce la prima macchina leggera portatile per uso domestico cosiddetta “Grasshopper”. In quello stesso anno, in tutto il mondo, vengono vendute più di 3000 macchine e la Singer si espande sempre più costruendo uno stabilimento anche in Brasile (attualmente ancora in funzione). Nel 1859 riceve il primo dei tre brevetti per la precisione della cucitura a punto annotato con navetta vibrante. Nel corso del 1861 le vendite in tutto il mondo continuano a crescere superando quelle americane. Nel 1863 la Singer Manufacturing Company detiene ben 22 brevetti relativi alla macchina per cucire;  con un capitale investito di 500.000 dollari vende nel mondo oltre 20.000 macchine;  apre una filiale ad Amburgo. Nel 1865 viene introdotto sul mercato un nuovo modello chiamato “New Family” e l’anno successivo viene brevettata una macchina da cucire a navetta oscillante. Durante il 1867 Singer apre il suo primo Stabilimento di macchine per cucire in Europa e precisamente a Glasgow – Scozia, mentre  l’anno seguente in Indiana, a South Bin, si inaugura uno Stabilimento per la costruzione di mobiletti, una novità assoluta in quei tempi.

Nel frattempo perfeziona il proprio logo che nel 1870 diventerà famoso in tutto il mondo; la famosa “S” rossa con una ragazza seduta alla macchina per cucire. Nello stesso anno vende in tutto il mondo 170.000 macchine tutte corredate da un libretto di istruzioni in diverse lingue.

Nel 1871 a Brighton, in Inghilterra, entra in funzione il più grande stabilimento dell’epoca e le vendite aumentano raggiungendo i 200.000 pezzi venduti. Nel corso del 1872 ad Elizabethport, nel New Jersey, inizia la produzione in un nuovo stabilimento, più grande e più moderno e durante l’anno successivo, la Singer Manufacturing Company, con uno statuto speciale, inizia la produzione di macchine per cucire anche in Canada. Nel 1875 Isaac Merrit Singer muore a Torquay, in Inghilterra.

Durante gli anni successivi alcuni tipi di macchine per cucire Singer vengono fornite di motore elettrico (Edison) e vengono vendute in tutto il mondo. Nel 1880 le vendite ammontano a 500.000 pezzi.

Durante gli anni seguenti vengono aperti nuovi stabilimenti, in seguito alla continua domanda  di macchine per cucire: nel 1881 in America e precisamente a “Cairo” nell’Illinois, nel 1882 a “Montreal” in Canada e a Floridsdorf” in Austria e nel 1883 a “Kilbowie” in Scozia, forse la più grande fabbrica di quel tempo con 12.000 dipendenti. Nel 1884 gli Stati Uniti d’America ricevono in dono da Parigi la famosa statua della Libertà, sembra che la modella fosse Isabella Singer. Nel 1889 viene prodotta la prima vera macchina da cucire a funzionamento elettrico che permetteva una cucitura più precisa e più veloce. Nel 1890 la Singer vanta il primato della vendita di macchine da cucire in tutto il mondo coprendo l’80% delle richieste. Nello stesso anno inizia a costruire la famosa 15 K 26 con impressa sul braccio la famosa sfinge in oro. Trattasi di una macchina a crochet e bobina centrali che verrà costruita fino al 1926. Per la precisione del cucito e la facilità d’uso furono costruiti oltre 2.000.000 di esemplari e non fu più uguagliata.

Nel 1892 la Singer inventa la prima macchina per cucire a doppia impuntura – punto diritto e punto zig-zag - , che fu introdotto in Europa solo a partire dal 1930. Nel 1900 la compagnia Singer produce ben 40 modelli di macchine per cucire diverse e in quell’anno, nello stabilimento di Kilbowie in Scozia, che prese poi il nome di Clydenbank, venne prodotta la 66K , usata soprattutto in camiceria, con crochet e bobina frontale con tendifilo articolato per una perfetta cucitura. 

In quegli anni continua l’espansione della Singer e  nel 1902 viene aperto uno stabilimento a Podolsk in Russia, nel 1904 a Wittenberge in Prussia, a St. John’s in Canada e viene inaugurata la sede centrale russa, per la Russia si tratta della prima struttura edile costruita con travi d’acciaio. Nel frattempo, nel 1905, acquisisce il marchio Wheeler & Wilson. Nel 1907 si avvia la realizzazione di un nuovo stabilimento a Bridgeport in Connecticut. Nel 1908 viene inaugurato a New York, al 149 di Broadway, il Singer Building State, che con i suoi 186 metri di altezza ed i suoi 47 piani fu il più alto grattacielo del mondo. La Singer stabilì qui la sua sede direzionale e operativa a cui tutti fecero capo per oltre 50 anni. Arriviamo al 1913 e la Singer vende in tutto il mondo ben oltre 3.000.000 di macchine per cucire e nel 1921 presenta un nuovo modello di macchina portatile 99K  abbastanza leggero e funzionante  a motore elettrico con crochet e bobina frontale e con tendifilo articolato.

Durante il 1929 viene inaugurato a New York il primo centro di cucito che proponeva, oltre alla vendita delle macchine, anche l’insegnamento  del cucito. Nel 1929 la Singer possedeva ben nove stabilimenti per la produzione di macchine per cucire con circa 27.000 dipendenti. In quell’anno presenta sul mercato il suo primo aspirapolvere, introducendo così la strategia della diversificazione, producendo in questo modo non solo macchine per cucire ma anche elettrodomestici. Nel 1930 apre uno stabilimento in Italia, Monza, dove inizia la produzione con il modello 15 M 88 che in seguito, sotto il regime fascista, veniva venduta alle famiglie numerose con uno speciale sconto e con inciso sul braccio il fascio littorio.

Durante la fiera mondiale di Chicago del 1933 la Singer presenta il modello 221/222 “FEATER WEIGHT” (peso piuma); nello stesso anno inizia la produzione in un nuovo stabilimento in Francia, a Bounieres.

Nel 1949 sviluppa una macchina per cucire industriale in grado di effettuare circa 4000 punti al minuto. Nel 1950 viene inaugurato ad Anderson, Carolina del Sud, un nuovo stabilimento. Il 1951 è l’anno del centenario,  circa 400.000  donne  seguono corsi di cucito nei vari centri Singer, è in ripresa la vendita di macchine per cucire che torna ai livelli di prima della guerra  ed il cui valore è di circa 308 milioni di dollari.

Nel corso del 1952 la Singer Italia presenta la macchina per cucire a zig-zag, mod. 206, prodotta nello stabilimento di Monza.

Nel 1955 la Singer apre uno stabilimento a Campinas, Brasile,  uno dei pochi tutt’ora produttivo. Verso la fine degli anni ’50 il valore totale delle vendite dei prodotti Singer raggiunge nel mondo la cifra di 500 milioni di dollari; la Compagnia fornisce ai suoi venditori un manuale di comportamento stampato in 44 lingue; viene aperto un negozio per la vendita di macchine per cucire in Norvegia, vicino al circolo polare artico; sul monte Sinai i monaci del monastero di S. Caterina confezionano i loro Sai con macchine Singer; il Mahtma Gandhi durante la sua prigionia imparò ad usare una macchina per cucire Singer, considerandola una delle poche cose utili che siano mai state inventate.

L’inizio degli anni ’60 furono di grande fervento per la Compagnia Singer che rafforzò e diversificò la produzione che ormai comprendeva anche apparecchiature per controllo e per ufficio; tutti gli uffici operativi si spostarono al n. 30 del Rockfeller Plaza di New York; la Compagnia occupa nel mondo 80.000 dipendenti sparsi in 72 organizzazioni nazionali ed in 18 grandi stabilimenti (in Italia sono 2500 i dipendenti e 6200 gli Agenti); i vari modelli di macchine da cucire sono uguali in tutto il mondo, indipendentemente da dove viene prodotto, dalla piccola baby alla mastodontica macchina (1145 Kg) per cucire le cinghie dei trasportatori a nastro. Nel 1965 la Singer presenta la macchina TOUCH and SEW (tocca e cuci) caratterizzata dalla semplicità d’uso, nello stesso anno produce una macchina per la cucitura di materiale plastico mediante il passaggio di corrente elettrica ad alta tensione e non con il tradizionale filo. Sono anni di acquisizioni, nel 1966 ingloba la Packard Bell Electronics, nel 1968 la General Equipment Corporation.

All’inizio degli anni ’70 i dipendenti sono 120.000 e gli azionisti oltre 60.000. Nel 1973 le azioni della Compagnia Singer vengono quotate anche alla borsa di Londra, le vendite aumentano ancora e si arriva alla considerevole cifra di 2,5 miliardi di dollari.

Nel corso del 1975 viene presentata la prima macchina per cucire elettronica l’ATHENA 2000 e, solo tre anni dopo, la prima macchina totalmente computerizzata la TOUCHTRONIC 2001. Nel 1979 viene inaugurata una nuova sede a Stanford, Connecticut. Seguono anni di relativa stasi per quanto riguarda nuovi modelli ma a metà degli anni ’80, nel 1985,  la Singer presenta una nuova serie di modelli di macchine, tutta rinnovata, con l’impiego di un materiale più forte e leggero dell’alluminio, il DURATEC, in grado di fornire un più preciso isolamento; questi nuovi modelli sono estremamente facili ed intuitivi, il modello al top di gamma ha la possibilità di eseguire un numero illimitato di punti, di ricami e monogrammi, inoltre di cucire lateralmente.

Verso la fine di questi anni viene lanciata sul mercato la macchina UNLIMITED 9900, dotata del più potente microprocessore mai incorporato in una macchina per cucire, è in grado, mediante LED, di interagire con l’operatrice, con messaggi e consigli pratici; a seguire vengono presentati, per un uso professionale, il modello di macchina per cucire QUANTUM e la stiratrice MAGIC STEAM IRONING PRESS dedicata alle sartorie e lavanderie a secco. Nel 1990 la Singer vende i modelli OVERLOCK, QUANTUMLOCK H e QUANTUMLOCK E che offrono speciali ed eccezionali prestazioni per la grande varietà di punti  disponibili su qualsiasi macchina della stessa categoria.

Per celebrare i suoi 140 anni di innovazione e progresso nelle macchine per cucire, nel 1991, la Singer offre un O.P.A. di acquisto  con un lotto iniziale di 16.239.300 azioni.

Nel 1994, la Singer presenta sul mercato una nuova macchina per cucire con funzioni di ricamo più evolute, la QUANTUM XL100 e l’anno successivo introduce sul mercato due nuove macchine, la ELEGANCE e la  EMBROIDERY ULIMITED MACHINE, quest’ultima porta il ricamo ai massimi livelli professionali con la realizzazione di monogrammi con l’utilizzo anche di personal computer. Negli anni seguenti la Singer presenta la macchina serie MILLENIUM e la QUANTUM XL1000, una delle macchine più evolute  dotata di un’ampia gamma di memory card per ricami con la più alta perfezione, che tuttora viene venduta.

Siamo alla fine degli anni ’90 e la Singer Sewing Company Consumer trasferisce la sua sede nel Tennesse.

Nel 2001 la Singer, per celebrare il suo 150° anniversario, presenta in tutto il mondo la macchina QUANTUM XL5000, un modello futuribile, con infilatura completamente automatica, bobina autoricaricabile di ultima generazione e gestita da un programma denominato “Professional Sew-Ware”. Oggi, purtroppo, molti stabilimenti del gruppo non sono più produttivi, Italia compresa,  con conseguente perdita di posti di lavoro. La Singer produce giornalmente qualcosa come 2.000.000 di aghi per macchine da cucire.

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